Gli inizi
L'idea di collezionare fazzoletti di carta risale agli
ultimi due anni della scuola superiore (1995/96) e, per la verità, non è tutta farina del mio sacco.
Durante le lezioni del quarto anno del Liceo Scientifico, capitava spesso che il naso cominciasse a gocciare e che avessi bisogno di un fazzoletto ma non sono mai stato abituato a portare con me il sano pacchetto di fazzoletti di carta, per cui andavo sempre elemosinandoli da tutti gli amici.
In questo clima di scroccamento vario notai insieme a
Roberto Spellucci che i fazzoletti che ricevevamo erano sempre diversi; nacque così l'idea di metterli da parte per capire quanti ne esistessero e, come spesso accade, anche tra noi dal gioco si passò alla sfida... Questa gara a chi ne raccogliesse di più terminò però rapidamente: al primo anno di Ingegneria, Roberto gettò la spugna regalandomi tutti i suoi pacchetti.
Ero il re indiscusso dei fazzoletti!
I viaggi europei
La spinta alla collezione è arrivata tra il 2000 e il 2005 con tutti i viaggi fatti in Europa, che hanno permesso di aggiungere centinaia di pacchetti alla collezione. Non mi vergogno (o forse sì...) a raccontare che ho "
costretto" i miei compagni di Interrail ad asciugarsi dopo la doccia usando uno o due pacchetti a testa ogni sera pur di finire tutti i doppioni delle stecche da 10 pacchetti che andavo comprando ovunque e che, altrimenti, non avrei saputo come consumare in un viaggio "zaino in spalla".
Il sito web
Ma è nel 2004 che arriva la svolta: acquisto il dominio
fazzoletto.net e realizzo la prima versione di questo sito web, scansionando e pubblicando on-line circa 900 pacchetti.
E' il primo ed unico "
sito web più morbido dove mettere il naso".
Lo aggiorno per diversi anni ed ottengo il risultato sperato: sono decine i contatti di altri collezionisti (non sono l'unico scemo a quanto pare...), aziende, stampa, ed altri interessati. Metto in piedi i primi scambi in tutta Italia, faccio interviste su giornali e in radio, vengo contattato da alcune aziende in cerca di pubblicità e quasi due volte a settimana ricevo e-mail da persone interessate ad acquisti ingenti, che non comprendono come il mio sia solamente un sito web di un collezionista (chi non ne ha mai visto uno?) e non un e-commerce di un grossista.
Il declino
Il numero di fazzoletti cresce e il tempo per gestirli ed archiviarli online diminuisce: la collezione cresce di numero ma con il tempo ne perdo il controllo e non riesco più a capire realmente quali possiedo. Inizio a viaggiare al di fuori dell'Europa, ma freno gli acquisti e non aggiungo, se non saltuariamente, nuovi elementi alla collezione. Fondamentalmente mi frustra sapere che non ne ho il controllo, che non sono ordinati e catalogati in modo corretto, che rischio di comprare fazzoletti che già possiedo, e quindi continuo a tenere in stand-by la collezione facendola crescere per inerzia, con pochissimi nuovi elementi ogni anno.
Di fatto perdo l'opportunità di arricchirla con centinaia di esemplari, considerando che negli ultimi 15 anni ho visitato decine e decine di nazioni tra Africa, Asia ed Americhe:
il re ha perso il suo scettro.
La rinascita
La collezione supera indenne due traslochi di casa e mi trascino fino a Luglio 2023 quando una e-mail di Cesare Baccari mi risveglia dal torpore. E' anche lui un collezionista, anche lui in procinto di cambiare casa e la moglie gli ha impedito di portare nella nuova casa la sua amata collezione: ed ha deciso di regalarmela!
Ci scriviamo, e in poco tempo organizziamo la spedizione; oltre 300 esemplari che risvegliano il mio spirito.
Non ho idea di quali pacchetti io abbia con certezza e quali no, per cui decido di tirare fuori le migliaia di fazzoletti che ho in casa, di scansionarli tutti uno alla volta e di ricatalogarli ex novo, prima di aprire lo scatolone che ho ricevuto! Sono 9 nottate intere passate allo scanner e al PC che segnano la
rinascita della Fenice dalle proprie ceneri.
La corrispondenza in attesa
In tutti questi anni di attesa e torpore avevo anche smesso di rispondere alle mail che mi arrivavano dal sito, ma le avevo conservate tutte. A catalogazione avvenuta, però, decido di rispondere a tutti, arrivando a rispondere anche con 14 anni di ritardo, con risultati quanto meno esilaranti. Tolto un buon 60% di mail andate in errore, scopro che molte persone ormai hanno abbandonato la collezione, ma qualcuno ancora attivo ancora lo trovo; tra questi c'è
Stefano che attende la mia risposta dal 10 Febbraio del
2007 e che mi risponde "
sono anni che aspettavo questo momento".
I giorni nostri
Nel 2024 un nuovo lascito (di meno di un centinaio di pacchetti) arricchisce la collezione, ma sono gli scambi con Stefano ed i tanti viaggi a fare la differenza. Torno dalla
Lituania, dalla
Tunisia e dalla
Malesia con circa 40 pacchetti nuovi per ciascun viaggio... Nel viaggio di 9 giorni in Albania e Kosovo son costretto a comprare un trolley da 11 euro per riportare a casa quasi un centinaio di pacchetti nuovi (oltre a tutti i doppioni) che non sapevo come imbarcare. E addirittura nel viaggio itinerante tra Ghana, Togo e Benin riesco ad aggiungere 25 nuovi pezzi alla collezione.
E, viaggi a parte, realizzo che dal 2007, anno in cui avevo lasciato dormiente la collezione, il mondo dei supermercati e degli store on-line (Amazon ma non solo) permette di arricchire la collezione alla grandissima!